L’offerta turistica italiana è un sistema imprenditoriale complesso, che, insieme alle risorse naturali e al radicamento storico delle comunità locali, comprende un meccanismo ben coordinato di servizi e servizi di accoglienza turistica operanti su tutto il territorio nazionale al fine di aggiungere significato ed enfatizzare le caratteristiche di singole città e paesi, trasformandoli gradualmente in un “prodotto turistico”, la cui “commercializzazione” deve essere avviata anche all’estero. Questa visione imprenditoriale ha trasformato l’Italia in un prodotto turistico perfezionato. La sua ricca storia, la sua cultura, l’ambiente e la natura, e l’umanità, insieme al sistema di accoglienza dei turisti hanno reso l’Italia una Mecca del turismo. Nello stesso sistema di accoglienza dei turisti, gli alberghi hanno sempre occupato il primo posto.
I più economici (da 35 a 60 euro al giorno) sono gli hotel a una stella. Quando prenoti una camera in un hotel di questo livello, dovresti informarti in anticipo se c’è un bagno in camera e se l’ingresso dell’hotel è chiuso da mezzanotte alla mattina.
Il sistema alberghiero italiano offre al mercato turistico 33.341 alberghi con 1.807.275 posti letto. Si tratta solo di hotel che hanno ricevuto una categoria ufficiale secondo la normativa vigente, e che costituiscono la metà dei posti ufficialmente classificati.
Il 2009 ha segnato il 100° anniversario della nascita associazione italiana alberghi per la gioventù. In Italia nel 1909, un insegnante di scuola ebbe l’idea di creare una rete di opzioni di alloggio economiche in tutto il paese che sarebbero state utilizzate da gruppi scolastici o viaggiatori più anziani e indipendenti.
Dopo aver avviato umili alloggi in capannoni e scuole durante le vacanze, gli hotel sono oggi un punto fermo dei viaggiatori in economia. Offrendo molto più di un letto, probabilmente troverai un viaggiatore “zero” che utilizza la connessione WiFi del dormitorio sul proprio laptop o iPhone per aggiornare i propri blog e condividere video con gli amici a casa. Cinema, serate con pizza, colazioni gratuite con pancake, riserve di caccia e piscine sono solo alcune delle cose che troverai oggi nel movimento alberghiero della gioventù in Italia.
“Oziare negli hotel” – la nuova moda dei grand hotel di lusso si è diffusa anche in Italia. Questo è simile a come gli antichi romani trascorrevano il loro tempo nelle terme. Gli hotel ora offrono servizi che in precedenza non erano forniti loro. Alcuni offrono il pranzo su terrazze di straordinaria bellezza con viste meravigliose, altri vengono a chiacchierare e spettegolare, altri organizzano concerti in giardino, mentre altri offrono centri fitness e saloni di bellezza con le più avanzate tecnologie cosmetiche, dove sanno come accontentare i clienti. Si tratta di luoghi di comunicazione e di conversazione come era nell’antica Roma. Negli hotel è possibile visitare mostre, tenere riunioni di lavoro, ascoltare musica dal vivo, degustare piatti preparati da famosi chef, farsi fare massaggi, manicure, partecipare a sessioni di meditazione, fare yoga, visitare una sauna, fango-idro e cristalloterapia, fare acquisti.
Ci sono rifugi in montagna e ostelli economici anche in Italia.
Queste strutture extra alberghiere sono adatte a giovani, sportivi, “hobos in giro per il mondo” con zaino e scarpe robuste. Si trovano sia in montagna che nelle grandi città. Sono 526 i rifugi in montagna: il Trentino-Alto Adige è al primo posto in questa zona (36,3% del totale), seguito da Lombardia (21,3%), Veneto (18,4%), Piemonte (9,7%), Valle d’ Aosta (4,8%), Friuli Venezia Giulia (4%), Abruzzo (1%). Ci sono 77 ostelli economici di cui il 50% al nord, il 27% al centro e il 23% al sud.